Leggere fa bene ai bambini. E anche ai genitori

“I bambini non ricorderanno se la casa era lustra e pulita, ma se leggevi loro le favole.”
Betty Hinman

Tra le mie passioni un posto di primo ordine è riservato ad albi illustrati e libri “per bambini”

Passione che coltivo fin da quando ero piccola.

Ricordo molto bene il momento della lettura serale (e non solo)  e le prime letture autonome dai 7 anni in poi

Spero che in molti ricordino almeno una favola della buonanotte, letta dalla voce calda di un genitore, magari con il sottofondo del ticchettio dell’orologio e una luce soffusa sul comodino? Questi momenti, apparentemente semplici, sono in realtà straordinari: costruiscono ricordi, legami e, cosa ancora più importante, coltivano l’amore per la lettura.

Perché leggere ai bambini fin da piccoli

La lettura ad alta voce è molto più di un gesto affettuoso. È un potente strumento di sviluppo cognitivo ed emotivo. Come afferma la neuroscienziata Maryanne Wolf, “Un bambino impara a leggere per la prima volta quando viene preso in braccio e gli viene letta una favola”. Non si tratta solo di decifrare parole, ma di nutrire la mente e l’anima.

Leggere con regolarità:

  • stimola il linguaggio e arricchisce il vocabolario;
  • potenzia memoria, attenzione e capacità espressiva;
  • rafforza il legame tra adulto e bambino;
  • prepara alla lettura autonoma;
  • aiuta a comprendere emozioni e affrontare le paure.

Il potere delle storie: crescere con le fiabe

Le fiabe non servono solo a intrattenere. Parlano di draghi da sconfiggere, streghe da superare e paure da affrontare. Come scrive Chesterton:

“Le favole non dicono ai bambini che i draghi esistono. I bambini lo sanno già. Le favole dicono ai bambini che i draghi possono essere sconfitti.”

Attraverso le storie, i bambini imparano a distinguere il bene dal male, a esprimere i propri bisogni, a riconoscere e gestire le emozioni. I personaggi diventano modelli di coraggio, resilienza e speranza.

Leggere insieme: un’abitudine che arricchisce tutta la famiglia

I benefici non sono solo per i più piccoli. Leggere insieme:

  • è un momento di connessione emotiva;
  • riduce lo stress;
  • favorisce l’ascolto reciproco;
  • aiuta i genitori a rallentare e vivere il momento presente.

Inoltre, coinvolgere i bambini nella scelta dei libri, leggere con espressività e creare rituali di lettura rende l’esperienza ancora più significativa.

Suggerimenti per rendere la lettura un gioco coinvolgente

  • Scegliete libri adatti all’età e agli interessi
  • Usate voci diverse e mimica per animare i personaggi
  • Lasciate che i bambini scelgano cosa leggere
  • Stabilite un momento fisso per la lettura, ma siate flessibili
  • Create un angolo lettura accogliente e privo di distrazioni

Lettura precoce: un investimento per il futuro

Numerose ricerche dimostrano che i bambini esposti alla lettura fin da piccolissimi hanno:

  • migliori performance scolastiche;
  • maggiore capacità di attenzione e comprensione;
  • un vocabolario più ampio;
  • più fiducia in sé e nei propri mezzi.

Anche il cervello si “plasma” grazie alla lettura: nei primi anni di vita si formano le connessioni neurali fondamentali per l’apprendimento futuro.

Conclusione: un dono che dura tutta la vita

“Tu puoi avere immense ricchezze: scrigni colmi di gioielli, forzieri d’oro. Più ricco di me non potrai mai essere. Io ho avuto una mamma che mi ha letto.”
Gillian Strickland

Leggere con e per i bambini è un atto di cura. È tempo di qualità, affetto, complicità. È un seme che germoglierà negli anni, facendo di quei piccoli ascoltatori dei lettori curiosi, riflessivi, liberi.

Non serve essere attori o esperti: basta esserci. Con la propria voce, il proprio tempo e il proprio cuore.

Se avete bisogno di consigli e suggerimenti scrivetemi!

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